Il Pizza Village, è un villaggio mozzafiato in cui si mescolano armonicamente gusto, luci e suoni, creando un luogo di allegria amato ed apprezzato ma, allo stesso tempo, un punto di riferimento per le realtà della filiera e le grandi aziende interessate al grande pubblico per vari eventi o addirittura workshop. Anche se il termine Pizza accompagni, purtroppo da tempo, ormai, ascoltare neologismi derivanti dalla lingua inglese, in questi anni pandemici hanno avuto tutti buona parte un peso negativo, in ottica sociale, forse per non terrorizzare in lingua originale, peccato che ormai certe frasi e certe sensazioni restano in noi!

Così, credo che per tutti, risuonino ancora forte le parole espresse dal Premier Conte: “L Italia è ora in lockdown!”.

All’epoca il neologismo creò incertezze, per novità e soprattutto credo per la domanda: “Perchè dirlo in inglese?“, si impara a convivere ed è ormai acqua passata!

Per fortuna la vita, sgomitando, va migliorando, così anche loro iniziano ad essere meno terribili, a non indicare isolamento o un abbandono dell’essere sociale in società. Così, la moda per questi termini complessi per indicare più concetti in un unico termine continua, così per il suddetto principio, accogliamo il termine Workshop, cioè: “Riunirsi in gruppo in una o più giornate, assistere a lezioni non convenzionali ma guidate da un esperto, dando vita a laboratori di apprendimento, affrontare un tema in maniera innovativa, dare spazio alla creatività, coinvolgere i partecipanti e includerli attivamente nel processo creativo, rielaborare idee, immergersi appieno in un percorso esperienziale. 

Infatti ognuno di questi è un evento istruttivo, comunitario o altro, trova un buon partner attrattivo nel food, per stimolare o invitare alla partecipazione tutti con il cibo, ed a Napoli quale occasione migliore, se non quella del Pizza Village, per riuscire a realizzare un progetto complesso di marketing territoriale centrato su uno dei simboli per eccellenza dell’italianità in tutto il mondo, tra la Pizza ed i Suoi Pizzaioli che da tutto il mondo, anche attraverso la grande musica, competizioni, pizza class amatoriali e professionali, animazione e laboratori ludico didattici, ed ancora workshop, conferenze, seminari, proveranno a far girare tutto intorno a lei.

Per riuscire in tutto questo però bisogna riuscire ad attirare un gran numero di persone, invogliandole con altro, tipo esca ed amo, così è da apprezzare la DWS Model che per istruire a: Come progettare un’impresa vincente”, cioè un corso per formativo sui seguenti argomenti:
Insegnare a come definire il piano strategico dell’imprenditore e del professionista il business Plan e la creazione del Team, progettare dei sistemi e dei processi, il manuale operativo, riuscire nella crescita finanziaria e nel controllo di gestione, così poi da saper far nascere un brand e reputazione aziendale il metodo DWS, progettando lo sviluppo di modelli sostenibili e del Welfare aziendale.

Ringraziando il Dottor Vittorio Del Re, presenzieremo e proveremo a raccontare tutto.

Eugenio Fiorentino

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