Dallo Storytelling del food per la Pizza Margherita, ne sono nati altri.

Tra vie di mezzo a modifiche, ma sempre in onore della Regina che non solo ha donato non solo il nome proprio ma anche il titolo.

Nel tempo è diventata poi una bontà per tutti, non limitata solo a Pizzeria o altre simili attività.

Infatti la Pizza Parigina, attraverso la giusta Arte bianca, non è solo Pa Riggina.

Diventa, così un bene per tutti, tra napoletani e turisti, per un “boccone al volo”.

Tutto parte dalla Pizza Margherita. Ma più dalla Sua ricetta.

Quindi, per la Regina, se ne crea una nuova. Nata da idee e con mani francesi.

Dal nome facilmente fraintendibile con la capitale francese, ma in realtà, questo piatto con Parigi, anche se non c’entra nulla ma con la Francia, qualcosa in comune la ha.

Infatti, il suo vero nome è “p”a a Riggina“, che in dialetto napoletano significa “per la Regina“. Così, questo piatto è in onore della Regina di Napoli Maria Carolina!

Nel corso del tempo il suo nome ha assunto una veste linguistica erronea, per cui tuttora la chiamiamo in maniera sbagliata.

Ma come nasce la parigina? E cosa ha a che fare con la Francia?

Tutto ebbe inizio nelle cucine del Palazzo Reale. All’epoca del Regno di Ferdinando IV di Borbone e della consorte Maria Carolina d’Austria. Quest’ultima aveva fatto venire a Napoli i “Monsieur” .

Cioè dei Cuochi professionisti (conosciuti anche come Monzù dal popolo) provenienti dalla regione della Loira che avevano cucinato per i più importanti nobili francesi.

Fu proprio uno di loro, Marie Antoine Careme Arfane ad elaborare questo piatto, grazie ad un’intuizione di un suo allievo.

Infatti, Careme Arfane aveva realizzato la pasta sfoglia, base della Pizza, che fu utilizzata dal suo allievo per realizzare una merenda per la Regina.

Quindi l’apprendista farcì del pane con abbondanti dosi di prosciutto e mozzarella e lo chef, visto l’esperimento, decise di rielaborare l’idea sostituendo al semplice pane della pastasfoglia.

Così nacque la pizza “p’’a riggina”.

Ma la convivenza con la Pizza Margherita, crea la sfortuna della Parigina.

Questa, sebben non manchi mai tra le scelte nelle più importanti rosticcerie napoletane, non ha una fortuna molto felice in Pizzeria in città.

Perchè non a caso, è un prodotto non molto apprezzato dagli abitanti di Napoli, in ottica snack, che addirittura preferiscono gustare a colazione, grazie al sapore addolcito di tutto e per la sua leggerezza.

Chiara Peluso

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