Il lievito secco Caputo è un importante prodotto per la Ristorazione.

È del tutto  privo di glutine e quindi risulta adatto per tutte le preparazioni che non lo prevedono, e per altri aspetti. Infatti la tradizione del lievito fresco nelle cucine e nella panificazione del bel Paese è ancora molto presente. Ma nel mondo professionale c’è bisogno di prodotti per la Ristorazione più utili. Ed il Lievito secco Caputo soprattutto perché è secco e attivo, va aggiunto direttamente alla farina.

Certo l’idea di usare un qualcosa di essiccato rispetto ad un prodotto fresco potrebbe un pò distogliere. Ma ci sono problematiche da considerare, n primis sicuramente il problema della shelf-life che, essendo molto bassa, favorisce lo spreco del prodotto stesso. Poi la forza del lievito, ovvero il suo potere fermentativo. Perché non avendo una misura assoluta di ciò, si può incorrere in errori di dosaggio che possono influenzare risultato, sapore e digeribilità del prodotto finito.

Così il lievito essiccato Caputo in primis è italiano, vive e si nutre di solo melasso biondo anch’esso italiano. Non è assolutamente un lievito chimico! Infatti non ha parti liquide che possono alterare gli equilibri organolettici dei prodotti in cui viene utilizzato, in più è disidratato quindi non necessita della catena del freddo per la conservazione

Gode di un potere fermentativo certo, spinge nel tempo e non collassa. Muore  del tutto a 58° C a differenza dei lieviti chimici che oltre a collassare se lasciati fermentare troppo, non muoiono durante la cottura affaticando la digestione.

In altre parole adesso abbiamo un lievito italiano, da un ceppo selezionato, dal prolungato potere fermentativo che spinge nel tempo, non a caso adatto a lunghe lievitazioni. In più è  nutrito con melasso italiano naturale che conferisce anche un sapore gradevole al lievito stesso.
Eugenio Fiorentino

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