La torta Red Velvet è la dimostrazione di come anche lo Storytelling del food risenta delle importazioni. Infatti è arrivata attraverso un viaggio oltreoceano.

Parte in America, tra grattacieli di New York, le palme di Los Angeles, le ripide colline di San Francisco, quartieri vivaci e alla moda, ecc… Infatti adesso, come dimostrano alcune pasticcerie in più formati, tra cui la Pasticceria Marano, dal vivace colore rosso ma dal sapore dolce e vellutato.

Origini incerte tra grande depressione e guerra: le comparse della Red Velvet nel XIX secolo.

La nascita di questa torta proprio a causa di un ricco Storytelling del food è alquanto incerta.

Voci narrano che l’inventore della Red Velvet fosse un certo John Adams, titolare di un’azienda di coloranti alimentari, che nel periodo della Grande Depressione sponsorizzò la ricetta della torta a varie pasticcerie americane per incentivare gli acquisti.

Altre testimonianze invece riconducono la Red Velvet agli anni Cinquanta, agli ambienti militari, preparata in occasione del compleanno di un soldato. Un’altra famosa storia riportata nel romanzo “The divorce Party” di Laura Dave racconta dei colori che compongono la Red Velvet, ossia il rosso e il bianco. Fu voluta così da un Pasticcere del Sud America con l’intenzione di rappresentare la lotta tra il Bene e il Mare. Per questo motivo la glassa bianca (un giglio) si incontra con il cuore rosso della torta (che simboleggia il diavolo).

Secondo altre fonti è fatta risalire agli anni Venti del ‘900.

Partendo dal nome stesso, “Red Velvet”, che in inglese significa “velluto rosso”, possiamo dire che è rivoluzionario.

Infatti, si tratta di una nuova torta dagli strati più soffici proposta dai maestri pasticceri per distinguerla dalla crumb cake, molto più pastosa.

Ad impreziosire questo nuovo dolce che piano piano divenne molto popolare in America fu certamente il colore rosso( ottenuto attraverso la reazione chimica tra il cacao in polvere e il latticello). Per realizzarlo sarà successivamente impiegato il colorante).

La cultura della Red Velvet ai nostri giorni: da torta del diavolo a torta degli innamorati.

In occasione di San Valentino è impossibile non pensare alla Red Velvet Cake tra le varie proposte di dolci pensate per questa giornata speciale. Grazie alla festa di San Valentino che questa torta è divenuta popolare in tutto il mondo. Soprattutto in seguito all’uscita del film “Fiori d’Acciaio”.

Girando per i bar della città non manca in alcun menù tra le scelte: una fetta di Red Velvet, del resto, è proprio la soluzione perfetta quando si desidera assaggiare qualcosa di diverso dal solito.

Chiara Peluso

 

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