Ispirati da alcuni gusti “estratti” dal nostro racconto della cena al Bufalafest, in cui tra i vari prodotti protagonisti, da far eccellere, per via del suo Storytelling del food, c’era pomodorino giallo del piennolo.

Questo perché è un ortaggio che negli ultimi anni ha riscosso un certo successo all’interno della cucina, con qualche rivisitazione gourmet, tipica napoletana.

Infatti con le sue origini questo prodotto pregiato è riuscito ad essere così magico tale da incantare i palati di tantissime persone.

Tutto parte dall’iniziare ad essere l’oro delle Americhe, diventando quello del Vesuvio

fonte immagine https://www.lorodelvesuvio.it/prodotti-della-tradizione/pomodorino-del-piennolo-giallo-giagiu/

.

Il gusto avvincente poi ha avuto la meglio in cucina.

Infatti che il pomodorino giallo del piennolo fosse un prodotto dal gusto intenso e vivace, capace di conquistare gusti e cuori dei napoletani e dei campani lo aveva capito già il Re Ferdinando IV.

Fu così che l’ortaggio approdò a Napoli direttamente dalle Americhe del sud e presentato come omaggio al Sovrano della città partenopea.

Il Re, dunque, ordinò che fosse coltivato alle pendici del Vesuvio!

La zona più fertile del territorio napoletano e ben presto questo prodotto divenne simbolo della tradizione culinaria campana.

L’unicità del pomodorino del piennolo tra storia e leggende.

Nel corso del tempo il pomodoro del piennolo si inserì così a fondo nella cultura del popolo napoletano, che divenne protagonista di testimonianze storiche e anche di numerose leggende. La più famosa è quella che riguarda la nascita di Napoli: si dice, infatti, che Lucifero avesse rubato un pezzo di Paradiso, facendone Napoli, ma che con la sua malvagità avesse reso tutto arido e spento. Gesù allora pianse lacrime alle pendici del Vesuvio, rendendo il terreno fertile, in modo che potesse nascere e crescere questo piccolo tesoro qual è il pomodorino del piennolo. Tra tante storie miste di realtà e fantasia sicuramente questo ortaggio ha un gusto leggendario che è parte dell’identità del popolo napoletano.

Infatti, il nome del pomodorino del piennolo nacque proprio nelle terre partenopee, dal momento che il termine piennolo in napoletano significa grappolo. Il nome rimanda dunque all’usanza di legare insieme questi pomodori in grappoli una volta raccolti. Oggi il pomodorino del piennolo ha conquistato la qualifica di prodotto DOP, perché dotato di caratteristiche che solo il luogo di coltivazione tradizionale gli garantisce.

Chiara Peluso

Similar Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *