Vivere in divenire oltre che essere la primaria qualità dell’essere umano, è anche la primaria vocazione di qualsiasi cristiano religioso e praticante. Così non solo gli individui religiosi devono seguire questo modus vivendi anche gli edifici e può capitare che nel quartiere Vomero di Napoli, da sempre la zona collinare, su uno dei punti più alti del quartiere, come il poggio di San Martino, dei monaci certosini piazzarono la loro sede con un Monastero nel 1400, impiantando la loro prima vigna, nel silenzio più assoluto, per dedicarsi con spirito e giusta devozione.
La stessa devozione e attenzione che oggi lo staff riserba alla scelta dei vini e dei liquori da proporre ai nostri avventori. La zona, vuoi per bellezza di panorama o per ampi spazi è da sempre luogo per incontri di ragazzi, che sulla terrazza da anni aspettano la fatidica mezzanotte per festeggiare compleanni o in comitiva o per bellezza di panorama anche sentimentali anniversari. Così capita che ormai i monasteri non sono più attivi e quindi restano edifici liberi da poter sfruttare, per offrire punti di ritrovo, eleganti, rinomati e pregiati a chiunque voglia festeggiare in signorilità. Giustamente a tanta eleganza e gusto sopraffino bisogna adeguarsi con un tocco di gusto rivisitato e così capita che una sera si è invitati ad un compleanno di un caro amico e si scopre il Monk – Holy winery o Wine Bar. Non si tratta della solita vineria nata ex novo o con i soliti scopi, essendo nato come convento o luogo in cui i monaci certosini avevano impiantato la loro prima vigna, nel silenzio più assoluto, con spirito e devozione.
Questa si è confermata, senza blasfemia, verso l’alcol ed il buon gusto del cibo. Non a caso adesso è un raffinato salotto del Vomero, in cui gustare del buon vino, drink ricercati o la selezione di birre artigianali mentre si stuzzicano taglieri accuratamente selezionati. Diventando così anche un luogo di condivisione, di momenti e di passioni e per celebrare momenti importanti come un qualsiasi traguardo raggiunto in buona compagnia accompagnati dalle gusto ricercato di certe proposte enogastronomiche proposte con grande innovazione e voglia di differenziarsi dalle tante vinerie in zona, così per quelle impostate già come semi-Ristoranti o Steak House loro provano a rischiare garantendo il gusto raffinato e ricercato anche del mare per qualche vino bianco .
Ma non solo vino o occasioni molto impostate o eleganti, siamo stati di recente per un compleanno tra ragazzi notando una pregiata dimestichezza ed abilità anche in alcol giovanile tra drink ricercati, o quasi trascendentali. Non resta che redimersi.
Eugenio Fiorentino