La cipolla buona, elemento semplice e versatile in cucina, è un ortaggio che non può mancare in quest’ultima e altrove si produca cibo. In quanto è indispensabile per la preparazione di moltissimi piatti, riuscendo a scrivere uno Storytelling del food.
Riesce ad essere l’ingrediente principale di piatti e sughi. Non a caso comunque sia proposta ci batte il cuore ma soprattutto lecca i baffi (come non pensare alla fantastica genovese?). Questo alimento ha dunque una storia molto lunga e ha soddisfatto i palati proprio di tutti, dalle persone più povere a quelle più rinomate.

La cipolla: l’ortaggio sulle tavole (e non solo) di ricchi e poveri.

Per la sua antichità, si può affermare che la cipolla abbia vissuto prima della storia. Infatti, sue prime notizie, per uno Storytelling del food da molto lontano, risalgono addirittura al 5000 a. C.. Anno in cui sono datati resti trovati in una campagna di scavo, che risalirebbero proprio all’ortaggio di ricchi e poveri. Soprattutto nell’antichità, la cipolla era considerata un alimento importantissimo. Gli Egizi, per la sua forma, la ritenevano simbolo della vita eterna e presso i greci e i romani. Ritenevano che avesse delle proprietà curative e favorevoli per lo sviluppo muscoli e l’alleggerimento del sangue.

Ma la cipolla non ha regalato gioie solo alle personalità ricche e importanti della storia, ma anche ai poveri. Dopo tutto ha fatto storia l’aver sentito menzionare la famosa pasta o addirittura il pane e cipolle,. Questo ingrediente nel cibo ha sfamato tantissime famiglie che non potevano permettersi nient’altro!

Prosegue lo Storytelling del food in mille salse: ecco i piatti più famosi a base di cipolla.

Senza dubbio la cipolla, al di là delle credenze antiche, ha un’indiscussa proprietà curativa: quella di soddisfare felicemente l’appetito di chi l’assaggia. Vediamo dunque quali sono i piatti a base di cipolla più amati e apprezzati di sempre

Il sugo Genovese per la pasta, contrariamente da quanto dica il nome, nasce a Napoli. Consiste in un piatto di pasta condito con sugo di carne di manzo e di cipolle.Tradizionalmente, seguendo lo Storytelling del food, come ci dimostra il piatto del Ristorante, Pizzeria Gorizia 1916, via Gianlorenzo Bernini 29, dev’essere sempre ben tirato, e far eccellere il sapore agrodolce della cipolla mista a della buona carne.

Non si sa precisamente se questo ragù sia proprio napoletano, in quanto alcune testimonianze, di cui la più antica risale al Duecento. Periodo in cui Napoli c’era Dominazione Angioina, attribuirebbero la sua origine effettivamente alla città di Genova o anche a Ginevra. Successivamente questo sugo, non del tutto uguale a quello che conosciamo adesso. Sarebbe stato rivisitato dal cuoco Francesco Leonardi e avrebbe avuto un gran successo proprio nella città di Napoli. Infatti, al di fuori delle mura partenopee sembra che nessuno sappia cosa sia “La Genovese”.

Non solo piatti rinomati da Ristorazione. É cultura anche di Street food e pub: gli anelli fritti e la cipolla caramellata, da inserire nei panini, come al Pub Il Cantiere, via San Giacomo dei Capri, 24

Perchè dopo i ristoranti, la cipolla entra anche nei pub: infatti, molti sono ghiotti di anelli di cipolla, una ricetta che arriva da Oltreoceano (precisamente dagli USA). Nata intorno agli anni Venti del Novecento, la ricetta prevede la preparazione di anelli di cipolla intinti in latte e infarinati, per poi essere fritti.

Un’altra ricetta molto apprezzata è quella della cipolla caramellata: semplicissima da realizzare, cuocendola con zucchero semolato o quello di canna, e possono essere gustate sia da sole come contorno, sia insieme a dei secondi di carne o in un’insalata, regalando un nuovo piacevole sapore alle pietanze in tavola

E per finire…pizza! Che sia da topping in Pizza al forno, ma riesce ad essere di e dare buon gusto, su di una Pizza fritta, alla Pizzeria Salvo via Riviera di Chiaia, 271.

pizza fritta con genovese Pizzeria Salvo

In questa carrellata di piatti paradisiaci da realizzare con la cipolla, non poteva assolutamente mancare la nostra amica Pizza! Nata con lo scopo di non sprecare il cibo avanzato, è attualmente un’istituzione del food a Napoli.

Ci sono altri modi di riproposizione dell’idea dell’utilizzo nei vari settori, da scoprire. Anche a discapito dell’olfatto è l’ingrediente dello spuntino perfetto della tradizione napoletana da gustare in qualsiasi momento! 

Chiara Peluso 

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