Girare per Napoli significa incontrare tanto cibo ricco di Storytelling del food, proprio della città su terraferma ma anche le isole ne fanno parte. Come la Zingara ischitana, da noi presentata grazie alla Rosticceria Vestuto, non a caso rientra tra le varie tappe dell’itinerario di gusto in città.

Perché nel nostro golfo oltre l’elegantissima Capri e la coloratissima Procida, c’è l’isola nota per gioventù e movida. Questa è Ischia ricca anche di storia, di paesaggi e le sue tradizioni. Riesce ad essere altrettanto meritevole di una visita, non solo per divertirsi ma anche per gustare tale bontà.

Un pub, un’idea e tanti sapori accostati perfettamente: la nascita della Zingara sulle rive di Ischia Ponte.

Pomodoro, fiordilatte, prosciutto crudo conditi con due foglie d’insalata, maionese, sale e basilico e avvolti in due croccanti fette di pane cafone.

 et voilà, ecco a voi la zingara. Piatto semplice ma iconico. Non a caso è la prima scelta a Ischia. Sia per un pranzo sulla spiaggia o in un delizioso chalet, o prima di un fresco tuffo a mare pomeridiano.

Ma cosa rese questo semplice panino così popolare?

La creazione è datata l’estate del 1977! Quando due giovani amici proposero questa nuova pietanza nel menù del loro pub “La Virgola”, aperto dopo ispirazione da un viaggio in Inghilterra, nel borgo di Ischia Ponte.

Così utilizzo di ingredienti semplici e tipici dell’isola all’interno del croccante pane cafone del celebre Panificio “Boccia”. Cuocendolo sulla piastra: un invitante compromesso per invitare i clienti a sperimentare nuovi gusti messi insieme. Il nuovo panino, che nella versione originaria non prevedeva la lattuga al suo interno, riscontrò subito un grande successo e fu presto imitato dagli altri locali dell’isola.

Ed ecco la chicca finale. Perché fu chiamato proprio “zingara”?

Il nome Zingara (in principio “Zingaro”) ricordava agli inventori del panino ischitano l’esplosione di sapori e colori che caratterizzavano il piatto, conferendogli una caratteristica di esoticità. Ancora oggi, tutti i visitatori di Ischia girano l’isola immergendosi nelle sue meravigliose acque, rilassandosi nelle famose piscine termali del Poseidon o del Negombo e ammirano il suggestivo panorama dalle mura del Castello Aragonese. E di certo non lasciano questo Eden partenopeo senza aver assaggiato la tipica Zingara.

Chiara Peluso

 

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