Siamo stati alla Pizzeria Cafasso, via Giulio Cesare 156, per far partire con la Pizza Mors(i) tua vita mea, nostre nuove proposte di gusto, studiate seguendo filosofie di vita poi spiegate nel gusto.

Infatti la Pizza si presenta come l’apice della indole gourmet di Stefano già manifestata nelle sue altre Pizze a menù.

Questa è stata realizzata con: “Leggera spennellata di pomodoro con aggiunta di piccante, sopra mais e fiocchi di ricotta fresca con gocce di pesto, appoggiante i sapori forti, oppure per richiamare il dolce del mais ecco granella di pistacchio”, per creare un contrasto di gusti.

Per essere proprio come la vita.

Durante la nostra esistenza questa è abbastanza incoerente.

Ci riserva dolcezza e momenti positivi, che non sempre durano a lungo.

Così all’improvviso, anche nei momenti più positivi, ci riserva un testacoda che picca la vita. Infatti degustando la Pizza tra mais, ricotta fresca e granella di pistacchio, sembra di essere tutto dolce.

Come quando si vive nella vita un sogno o un bel e positivo periodo

Ma i morsi e gli attimi di vita avanzano e così si arriva al piccante.

Questo appare un pò come la fine o appunto la morte di quel sogno. Ecco che però da quella mors con i mors(i) dopo quel gusto, come nella quotidianità, poi c’è la dolcezza che può salvarci e donarci un’altra e magari migliore occasione di vita.

Semplicemente la felicità è dietro l’angolo o sulla Pizza, che aspetta solo che continuassimo a vivere o la degustazione, senza fermarci, impauriti dalle stranezze, di gusto e non, per ritrovare quell’aspetto positivo che ci regali un o il sorriso.

Eugenio Fiorentino