Del Torrone abbiamo già raccontato dello Storytelling del food, come questo commemori i defunti. Il Torrone evolvendo si è reso Parola di Eugenio, perchè commemora defunti e nel nostro caso anche vecchie collaborazioni. Da queste presentiamo le evoluzioni che hanno permesso al Torrone di diventare Parola di Eugenio.

Così uscendo fuori il percorso settimanale della suddetta è bello raccontare curiosità che regalano gusto, consistenza, insomma bontà in più in curiosità.

Perciò nel nostro ultimo post Instagram, per la Pasticceria Mignone, possiamo notare la varietà, che abbandona certa tradizione.

Per continuare con la rima accentata perchè ci crea curiosità! Infatti ecco il Torrone Morbido. Questo con una consistenza più soffice e delicata riesce ad essere per tutti. Perchè solo con la Mandorla è troppo serio. O meglio da Storytelling del food, così va reso dolce versatile, per tutti (grandi e piccini), ma soprattutto da Parola di Eugenio.

Ecco la curiosità! Perchè il Torrone deve essere compatto, e così se la Mandorla dev’essere chiamata fuori, si necessita di cottura più lenta e presenza di miele.

Così ecco il Torrone morbido risulta più che facilmente masticabile, con una superficie più morbida e meno ruvida, tanto che si scioglie in bocca.

Ideale per chi cerca un dolce non troppo strong ma più vicino al classico c’è il Torrone friabile che si presenta con una consistenza croccante e secca, che si sbriciola facilmente. Infatti questo torrone va cotto, data l’assenza della mandorla, a temperature diverse rispetto al morbido. Nonostante tutto è permessa la croccantezza che contraddistingue questa varietà e lo rende Torrone e non semplicemente un “Pastone”. Anche se il sapore risulta più intenso e una consistenza che si scompone facilmente al morso. Più da bambini, perciò i “gusti snack”. Accorrete alla Pasticceria più fidata per la scelta ad hoc, altrimenti, ricordiamo che è Parola di Eugenio! Per ogni proposta e segnalazione

Eugenio Fiorentino