Siamo tornati alla Salumeria Buono, via Posillipo 256, perché di certe bontà c’è sempre voglia, soprattutto dopo passate esperienze. Così rieccoci, accolti dal solito gentile Salvatore. L’accoglienza è calorosa e ci organizza un tavolo ottimo per farci accomodare fuori, beneficiando della buona giornata. Ma non si limita a questo. Infatti prima di prendere ordinazioni e far partire le domande, ci offre un bicchiere di Prosecco per accompagnare un pezzo di tortano, fatto da loro, da Lui precisato, ma facilmente deducibile dagli ingredienti all’interno.Beh è uno sfizio che apprezziamo velocemente e finisce subito. Quindi, grazie all’offerta, è ora di iniziare, non spinti ed accecati dalla fame per ordinare bene. Iniziamo con un leggero crostone scamorza e prosciutto cotto. Formaggio ben sciolto e affettato riscaldato e non abbrustolito riescono in una carezza al palato.

Ma, dopo certi “sfizi”, c’è qualcosa che non può mancare, perchè la masterclass. Ci riferiamo al Tagliere Partenope, che abbonda per ricchezza di bontà e varietà, così lo ordiniamo.

Con l’ironia napoletana, possiamo definirlo: “Un e tutt”, cioè un pò di tutto quello che c’è a disposizione. Infatti all’apparenza piò sembrare solo ricco, perchè realizzato con più affettati, formaggi, tipici della città napoletana e del proprio entroterra, ma riesce ad essere gustoso e non una “mischia francesca. É facile dedurre che la città dedicata alla Sirena Partenope, sia garante solo di buoni gusti marini, invece l’entroterra è ricco, vario, gustoso e non a caso buono, perciò presenti.

I sapori salati hanno ben soddisfatto, così è il momento anche di addolcirsi un pò il palato, e così l’aspetto ricercato si conferma anche con il dolce. Infatti oltre ad una “base” cheesecake ai frutti di bosco,
che riesce ad essere poco “formaggiosa” ma anch’essa leggera e che se ne “scende bene” e soprattutto non appesantisce. Non è l’unica, così ecco anche una sbriciolata ai fichi
che riesce ad essere ben bilanciata nel gusto dolce e soprattutto si notava la freschezza dei fichi utilizzati, non una semplice crema, ma frutta vera!

Ringraziamo Salvatore per il pranzo, la gentilezza ma soprattutto per garantire la freschezza e l’aspetto genuino dell’essere Salumiere anche se trasformato in Ristoratore, per riuscire a far convivere con questi aspetti anche i cucinati, che ci proporremo di gustare in prossime visite.

Eugenio Fiorentino

 

 

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