Ogni storytelling di food ha sempre da insegnare ed è anche interessante da condividere, soprattutto quando queste riguardano dei monumenti nel settore e addirittura nella ristorazione, come l Antica Pizzeria Da Michele, della Famiglia Condurro, che adesso, grazie al grande ed importante lavoro di Alessandro, sia dentro che fuori la Pizzeria, ha fatto si che si creasse un marchio di garanzia di qualità, rispetto del mestiere. Non a caso, proprio con Lui, è nata l’idea di diffondere la storia della sua famiglia e per condividere nel mondo l’essenza e l’idea della verace pizza con Michele in the world.

Perchè bisogna dar sempre conto ad una storia centenaria, non a caso è un membro importante dell Unione Le Pizzerie Centenarie.

Infatti è uno storytelling fatto di insegnamenti da generazione a generazione, che parte dal penultimo secolo dello scorso millennio, precisamente dal 1870, anno da cui parte una lunga tradizione di Pizzaioli, con Michele Condurro, figlio di Salvatore, che ha imparato il mestieri e apprendendo i suoi segreti dai famosi maestri di Torre Annunziata esperti nella lavorazione della pasta e della cottura della pizza.

Così Michele nel 1906 apre la prima pizzeria dove sorge la nuova palazzina dell’ospedale Ascalesi che costringerà poi Michele a cambiare sede.

Nel 1930 infatti, la pizzeria fu spostata nell’attuale locale di Via Cesare Sersale, definito da molti esperti e giornalisti “il tempio sacro della pizza”.

Da allora, cinque generazioni di maestri pizzaioli, inizialmente guidati da Antonio e Michele, figlio e nipote del capostipite Michele, continuano l’attività del fondatore nel rispetto della tradizione.

Infatti le nuove mode non distolgono dal voler osservare con fede e dedizione alle indicazioni di Michele, che volle la pizza napoletana solo nei gusti “Marinara” e “Margherita”, senza l’aggiunta di “Papocchie”, che ne alterano il gusto e la genuinità le quali sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Facilmente si può pensare al come sia stato possibile resistere negli anni tra e con le tante mode sorte nel mondo della Pizzeria, tra interpretazioni, gusti, e quindi offerta, ma non si diventa Centenari per caso, non solo lo scontato dato che bisogna avere cento anni di attività, ma in questi bisogna riscuotere apprezzamenti ed essere sempre una delle migliori garanzie.

Anche aprendo tante filiali, con la speranza che il proprio messaggio di fedeltà alla tradizione in Pizzeria resista e sia ad esempio e magari, anche, dando a molti la possibilità di gustare una tipica Pizza alla Michele, oltre la volontà di lanciare un messaggio al mondo della Pizzeria tra tante innovazioni e nuove mode.

Perchè il segreto di questo duraturo successo, sono l’utilizzo di ingredienti naturali e l’impiego dell’antico e collaudato metodo di lievitazione della pasta.

Eugenio Fiorentino

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