La Pasta Cacio e Pepe fa si che gli Storytelling del food si intreccino. Perchè dal Pepe si propone continuità con lo storico sugo che permette Pasta, Pizza e qualsiasi altra salata prelibatezza, in cui è coprotagonista.
Questo piatto è uno dei più apprezzati e gustosi della Cucina nostrana, simbolo di come pochi ingredienti siano capaci di generare infinita bontà. Si erge anche come simbolo da, Storytelling del food, della buona tavola romana.
Insieme ad altri celebri piatti provenienti dalla capitale d’Italia, ma anche di gusto e raffinatezza, e per questo amata in tutt’Italia e non solo. In questo Storytelling del food ci sono notevoli, caratterizzanti e interessanti curiosità. Rendendo la ricetta romana che la ancora più gustosa e intrigante.
Ecco come tutto ebbe inizio.
Così parte lo Storytelling del food della Pasta Cacio e pepe!
Come spesso accade per i piatti più genuini e gustosi. Non a caso ha le sue radici tra le verdi campagne dell’agro romano dove era praticata la transumanza.
Così la migrazione dei pascoli dalle montagne alla pianura. Durante questo periodo, prosegue lo Storytelling del food, con i pastori che raccoglievano viveri di fortuna come pecorino, pepe e guanciale.
Questi alimenti dovevano contenere un alto numero di calorie per costituire un pasto sostanzioso. Inoltre, dovevano poter essere conservati a lungo, proprio per poterli trasportare da un luogo all’altro senza che andassero a male.
Con l’aggiunta della pasta essiccata preparata con acqua e i pastori realizzarono una ricetta saziante e calda (caratteristica stimolata soprattutto dalla presenza del pepe). Questa era ideale per gli spostamenti che avvenivano nei periodi più freddi. Per il calore che solo uno Storytelling del food può dare, la pasta e la combinazione di questi tre ingredienti, nata per soddisfare tre bisogni fondamentali (senso di sazietà, conservazione e calore).
Creando uno dei piatti più iconici della cucina nostrana.
La particolarità sarà la fortuna dello Storytelling del food anche degli spaghetti alla Cacio e Pepe
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Se circa un secolo fa la pasta Cacio e pepe era una combinazione totalmente casuale ed era consumata come pasto frugale. Con il passare del tempo e dello Storytelling del food la ricetta fu perfezionata ed iniziò ad essere servita nelle osterie.
Ottenne molto successo proprio grazie alla semplicità e quindi all’economicità degli ingredienti. Questo aspetto ha fatto si che i Ristoratori potessero venderla a un prezzo basso. Permettendo l’acquisto ai consumatori non proprio abbienti. Inoltre, i Ristoratori puntavano sulla secchezza della pasta, in modo da spingere i clienti ad acquistare e bere vino affinché si togliessero la sensazione di secchezza dalla bocca.
Con il passare del tempo la pasta alla Cacio e pepe fu rivista e perfezionata divenne sempre più diffusa nei ristoranti: che sia preparata con spaghetti, tonnarelli o rigatoni, la sua bontà regalerà sempre una calda gioia al palato. Che sia pasta o Pizza, come abbiamo già raccontato e che ha ispirato questo Storytelling del food.
Chiara Peluso