La frutta secca ha percorso uno Storytelling del food da necessità a cucina gourmet per diventare Parola di Eugenio.
Nasce tipicamente autunnale. Diventa ideale e veloce per uno snack al volo, che accompagni un aperitivo o diventi base per creare gustose ricette. Che sono rese anche nuove da prodotti di buona qualità come le Mandorle Chiarolla.

É così che la frutta secca è particolarmente apprezzata in Cucina, non a caso è presente tra i prodotti del suddetto fornitore, ma non solo.
Gode soprattutto di sue proprietà benefiche che hanno aiutato ad imporsi. Infatti in qualsiasi proposta
ha un alto contenuto di fibre, proteine e vitamine, per rafforzare le ossa e stimolano il funzionamento del sistema nervoso.
Ma quali sono le radici alla base del suo successo in cucina? E come varia nel corso del tempo il suo utilizzo in cucina?

Lo Storytelling del food della frutta secca tra miti, simbolismo e praticità.
Come spesso accade durante ogni Storytelling del food riporta ad epoche e tradizioni antiche. Infatti, presso le civiltà antiche questi frutti assumevano un valore pressoché simbolico. Infatti, alcuni di questi frutti, come le mandorle e le noci sono legate a dei miti greci, celtici o biblici che vedono protagonisti Dei e umani e al centro dei quali si pongono temi come l’amore e la gelosia, oppure la sapienza e la forza. Di fatto, nella cultura antica questi frutti erano considerati una delizia da gustare alla fine di ogni pasto.

Inoltre, il loro scopo era legato ancora di più a un fine pratico: infatti, la circolazione di questi frutti era già diffusa in Persia, dove il popolo, per sopravvivere al gelo dell’Inverno, conservava ingenti quantità di frutta secca, cibo che si adattava facilmente alle dure condizioni climatiche dell’epoca. Nel corso del Medioevo, l’uso di frutta secca si diffuse notevolmente sia per i suoi valori nutrienti sia per la capacità di conservazione. Quest’ultimo fattore ha consentito che ne venisse diffuso il commercio anche oltreoceano, divenendo noto e apprezzato anche oltre Eurasia.
Una tipologia di frutto protagonista di varie ricette classiche e innovative.

La frutta secca può essere consumata da sola, in accompagnamento a un drink o come antipasto o merenda, oppure può essere utilizzata per cucinare gustose e deliziose ricette.
Ultimamente le mandorle e i pistacchi
spopolano nella cucina gourmet.
Ma la frutta secca è protagonista non solo dell’innovazione, ma anche della tradizione: le mandorle e le nocciole sono, ad esempio, ingredienti principe per preparare numerosi dolci, tra cui le paste di mandorle, il baklava greco, ma soprattutto il torrone, uno dei dolci più amati, dal sapore ricco e avvolgente, in piena sintonia con i colori crepuscolari dell’autunno. Tante bontà che hanno instradato uno Storytelling del food per dar prosieguo alla Parola di Eugenio.
Chiara Peluso


